Si prevede che la domanda di imballaggi per vino negli Stati Uniti raggiungerà i 2,9 miliardi di dollari entro il 2019, secondo un nuovo studio di Freedonia con sede a New York intitolato “Wine Packaging”. La crescita beneficerà dei continui aumenti favorevoli del consumo e della produzione interna di vino, nonché dell’aumento del reddito personale disponibile, afferma la società di ricerche di mercato. Negli Stati Uniti, il vino sta diventando sempre più diffuso come accompagnamento ai pasti a casa piuttosto che come bevanda consumata nei ristoranti o in eventi speciali. Le opportunità per il packaging correlato trarranno vantaggio dall’importanza del packaging sia come strumento di marketing sia per la sua capacità di migliorare la percezione della qualità del vino.
Gli imballaggi bag-in-box registreranno solidi aumenti grazie all’ampliamento delle offerte premium da 1,5 e 3 litri. La recente adozione del bag-in-box da parte dei marchi di vino premium, in particolare nei formati da 3 litri, sta contribuendo a mitigare lo stigma del vino in scatola come di qualità inferiore rispetto al vino in bottiglia. Secondo Freedonia, i vini bag-in-box offrono una serie di vantaggi per i consumatori, tra cui un costo inferiore per unità di volume, una maggiore freschezza e una più facile erogazione e conservazione.
Un ulteriore vantaggio dei contenitori bag-in-box è la loro ampia superficie, che offre molto più spazio per grafica e testo colorati rispetto alle etichette per bottiglie, osserva la società di ricerche di mercato.
Orario di pubblicazione: 25 aprile 2019