La pastorizzazione o pastorizzazione è un processo che uccide i microbi (principalmente batteri) negli alimenti e nelle bevande, come latte, succhi, cibo in scatola, macchine riempitrici bag in box e macchine riempitrici bag in box e altri.
Fu inventato dallo scienziato francese Louis Pasteur nel corso del XIX secolo. Nel 1864 Pasteur scoprì che riscaldare birra e vino era sufficiente per uccidere la maggior parte dei batteri che causavano il deterioramento, impedendo a queste bevande di diventare acide. Il processo raggiunge questo obiettivo eliminando i microbi patogeni e abbassando il numero microbico per prolungare la qualità della bevanda. Oggi, la pastorizzazione è ampiamente utilizzata nell’industria lattiero-casearia e in altre industrie di trasformazione alimentare per ottenere la conservazione e la sicurezza alimentare degli alimenti.
A differenza della sterilizzazione, la pastorizzazione non ha lo scopo di uccidere tutti i microrganismi presenti negli alimenti. Mira invece a ridurre il numero di agenti patogeni vitali in modo che sia improbabile che causino malattie (supponendo che il prodotto pastorizzato venga conservato come indicato e consumato prima della data di scadenza). La sterilizzazione degli alimenti su scala commerciale non è comune perché influisce negativamente sul gusto e sulla qualità del prodotto. Alcuni alimenti, come i latticini e la polpa della frutta, possono essere surriscaldati per garantire la distruzione dei microbi patogeni.
Orario di pubblicazione: 25 aprile 2019